Con il termine “lombalgia” o “low back pain” (LBP) si indica un dolore acuto o cronico in sede lombare o sacrale, nella zona compresa tra la dodicesima vertebra e il coccige. “Lombalgia” è un termine aspecifico che non fa riferimento alla causa ma che, al contrario, descrive il sintomo.
Il 90% della popolazione soffre di questa problematica almeno una volta nella vita, inoltre è una delle principali cause di disabilità e inabilità al lavoro.
La lombalgia può avere origini diverse: dalla semplice contrattura muscolare, a un problema muscolo-legamentoso, da una patologia del disco intervertebrale a altre condizioni come una patologia degli organi interni. Inoltre può correlarsi a una disfunzione del pavimento pelvico, l’insieme di quelle strutture ossee muscolari e legamentose che chiudono la parte inferiore del bacino.
Il ruolo del pavimento pelvico nella cura della lombalgia
Nelle donne il dolore lombare si associa spesso alla sindrome premestruale, a patologie come l’endometriosi, alla gravidanza, all’incontinenza urinaria ma anche a patologie anorettali.
Sempre più studi correlano il ruolo del pavimento pelvico alla stabilità della colonna lombare e del bacino. Infatti i muscoli del pavimento pelvico lavorano in sinergia con i muscoli della colonna e i muscoli addominali proprio per stabilizzare la colonna lombare e i muscoli del bacino e per controllare adeguatamente la gestione delle pressioni intraddominali.
Un tono adeguato dei muscoli del pavimento pelvico favorisce l’attivazione dei muscoli stabilizzatori profondi della colonna e del bacino (trasverso dell’addome, multifido lombare). Uno studio di O’ Sullivan del 2002 correla un’alterata funzione del pavimento pelvico e del diaframma al dolore sacroiliaco.
A conferma di questa importante correlazione consideriamo il fatto che le donne che soffrono di lombalgia ricorrente hanno un rischio 3 volte maggiore di sviluppare un’incontinenza urinaria da sforzo (il rischio addirittura aumenta nelle donne che non hanno partorito).
La riabilitazione del pavimento pelvico può quindi essere uno strumento importante per rinforzare i muscoli stabilizzatori della colonna in situazioni di lombalgie ricorrenti. Lavorare sulla globalità degli stabilizzatori secondo il concetto di “total core” è fondamentale per il recupero delle problematiche della colonna ma anche per la prevenzione e il trattamento della continenza e dei prolassi degli organi pelvici.
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Durante la riabilitazione dobbiamo considerare il corpo nella sua globalità, ponendo l’attenzione su come ogni zona sia connessa ad un’altra.
Ognuno di noi può lavorare per prendere coscienza di quanto il pavimento pelvico sia uno snodo fondamentale nell’attivazione delle altre parti del corpo e nel raggiungimento del proprio benessere. Se soffri di lombalgia, la riabilitazione del pavimento pelvico può essere la chiave giusta per risolvere il tuo problema: contattaci per fissare subito un appuntamento.
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