ANATOMIA CERVICALE
Il rachide cervicale è formato da 7 vertebre cervicali e insieme alle 12 vertebre dorsali, alle 5 lombari, 5 sacrali e 4/5 coccigee costituisce la colonna vertebrale. La prima vertebra è l’atlante, termine che rende bene l’idea del ruolo assunto da questa struttura ossea: nella mitologia greca, Atlante era infatti il Titano che sorreggeva, con la sola forza delle braccia e perciò con sforzo disumano, il cielo. La seconda vertebra è l’epistrofeo. Queste sono le due vertebre che presentano morfologia diversa rispetto alle restanti 5. La mitologia ci viene in aiuto nel mostrare come la colonna cervicale così gracile sostenga invece un elemento così pesante come la testa (4/5kg) garantendo una libertà di movimento che altri distretti rachidei non consentono.
Il rachide cervicale rappresenta il risultato di molteplici processi organizzativi. Il suo funzionamento è frutto di influenze composite. La complessità della colonna vertebrale cervicale si esprime non solo in fisiologia ma anche nelle sue disfunzioni e patologie.
CHIAMA ORA!CAUSE DOLORI CERVICALE
Le cause che provocano dolore alla cervicale possono essere diverse. Le principali sono:
- Trauma (ad esempio colpo di frusta)
- Problema degenerativo (protrusione, ernia)
- Conseguenza post-chirurgica
- Malformazione (ad esempio costa sovrannumeraria)
- Problema posturale
- Problema viscerale
- Invecchiamento
SINTOMI
I dolori che insorgono a livello cervicale prendono il nome di cervicalgia. Chiunque soffra di tale condizione lamenta spesso anche altri sintomi. I sintomi della cervicale sono davvero molto variabili e dipendono dal tipo di causa che l’ha provocata. In generale può determinare: cefalea, rigidità del collo, dolore radicolare con interessamento di spalla e braccio, radicolopatia con alterazione dei rifessi, formicolio, intorpidimento e mancanza di forza a livello dell’arto superiore, vertigini, per citarne solo alcuni.
SCRIVICI SU WHATSAPP!TRATTAMENTO OSTEOPATICO PER LA CERVICALE
Un buon trattamento è sempre espressione di una diagnosi corretta. È indispensabile fare una diagnosi differenziale escludendo le patologie di apparati quali occhio, orecchio, bocca e quelle relative al sistema viscerale. Una volta effettuata la diagnosi allora si può procedere al trattamento. Il trattamento di tipo conservativo per la cervicalgia può prevedere un trattamento di tipo farmacologico in concomitanza con la terapia manuale (fisioterapica ed osteopatica).
Nel trattamento osteopatico bisogna sempre considerare che qualsiasi squilibrio sottostante può ripercuotersi ad un livello superiore. La colonna cervicale e il cranio rappresentano l’ultimo luogo delle compensazioni meccaniche. In presenza di una disfunzione, l’osteopata deve quindi identificare la causa, la quale molto spesso è sottostante. Il così detto torcicollo può essere dunque l’espressione di tensioni muscolari e/o fasciali derivanti da disfunzioni distanti dal distretto corporeo direttamente interessato dal dolore. Il trattamento osteopatico tratta la causa non il sintomo.
Il metodo Newton, riprogrammazione neuro posturale osteopatica, rappresenta una delle tecniche osteopatiche capaci di dare ottimi risultati. Assolve il compito di interrompere questa catena disfunzionale, di riordinare le tensioni fasciali e muscolari, garantendo il riequilibrio posturale attraverso posture definite grounding. Basandosi su test clinici e funzionali, il metodo Newton interviene nella globalità del paziente migliorandone l’assetto posturale e decontraendo quei muscoli antigravitazionari che risultano contratti, con particolare interesse per la muscolatura del diaframma.
CHIAMA ORA!TRATTAMENTO FISIOTERAPICO PER LA CERVICALE
Anche il trattamento fisioterapico è da considerarsi un valido strumento per riabilitare il paziente con patologie e/o disfunzioni cervicali, nonostante sia un approccio più settoriale rispetto al trattamento osteopatico. La fisioterapia – attraverso tecniche come quelle miofasciali per distendere le fasce anteriori e posteriori del collo, o tramite tecniche di mobilizzazione cervicale e la massoterapia – può ridurre l’entità del dolore e migliorare la mobilità del rachide cervicale. Può inoltre avvalersi di terapie fisiche strumentali come la tecar e il laser, solo per citarne alcune, sempre efficaci per risolvere la sintomatologia dolorosa.
SCRIVICI SU WHATSAPP!QUALE TRATTAMENTO SCEGLIERE? SI POSSONO INTEGRARE?
Il miglior risultato per il trattamento della cervicale è dato da un approccio integrato. L’osteopatia e la fisioterapia possono e devono coesistere.
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