Con Costola incrinata si intende una lesione di media entità che avviene a livello osseo e non di rado coinvolge i muscoli intercostali (ovvero quei fasci muscolari che si frappongono tra una costola e la successiva). Si distingue da una frattura costale per la minore gravità del quadro clinico. Per approfondire l’argomento, però, descriviamo prima le costole.
Le costole, o coste, sono le 24 ossa affusolate e ricurve che formano la gabbia toracica. Nello specifico le costole sono 12 per lato e, se posteriormente si rapportano tutte con la colonna vertebrale, per quanto riguarda l’articolazione anteriore, non tutte si rapportano con lo sterno. Possiamo quindi suddividerle in tre gruppi:
- Dal primo al settimo paio si connettono direttamente al corpo e manubrio dello sterno tramite la cartilagine costale;
- L’ottavo, il nono e il decimo paio si legano, tramite un ponte cartilagineo, al settimo paio;
- L’undicesimo e il dodicesimo paio, invece, non presentano alcun legame anteriormente e sono perciò definite coste fluttuanti.
Tutte le coste della gabbia toracica possono incrinarsi e le cause di questo tipo di lesioni corrispondono a sollecitazioni traumatiche.
Vediamole nel dettaglio.
CHIAMA ORA!Quali sono le cause
Come dicevamo, la causa principale di un’incrinatura costale è un trauma diretto al livello del torace, come ad esempio in seguito ad un colpo durante la pratica dell’esercizio fisico. Oltre ad essere un’eventualità frequente per sport di contatto, per incidenti automobilistici e cadute che comportano compressioni importanti sul torace, possono avvenire anche in caso di tosse prolungata e molto violenta tipica di certe patologie polmonari.
SCRIVICI SU WHATSAPP!I sintomi della costola incrinata
I sintomi e i segni clinici che più comunemente ritroviamo in un paziente con una costola incrinata sono:
- Dolore, fisso o che si manifesta sotto forma di fitte, che può peggiorare in seguito a respiri profondi, per compressione della zona interessata e con movimenti di flessione e rotazione del corpo;
- Gonfiore e tumefazione;
- Ematoma, ovvero uno stravaso di sangue dovuto alla rottura di vasi sanguigni superficiali, nell’area interessata.
Nei casi in cui il dolore sia particolarmente intenso e quindi il paziente abbia difficoltà anche nel compiere i normali atti del respiro, possono sopraggiungere una serie di sintomi correlati quali: dispnea (difficoltà respiratoria), mal di testa, vertigini, stanchezza, sonnolenza e, per pazienti predisposti, stato ansioso.
PRENOTA ORA!Come si diagnostica
La diagnosi della costola incrinata non è sempre immediata: questo perché i sintomi riferiti e i segni obiettivati sono simili a quelli di una frattura costale. Il medico, perciò, dovrà eseguire una visita accurata: l’esame obiettivo sarà indirizzato alla ricerca di segni esterni (gonfiore ed ematoma) e si accompagnerà ad un’accurata anamnesi.
Sarà importante, infatti, riconoscere se si fosse verificato un evento traumatico e quali movimenti esacerbano il dolore e gli altri sintomi. Oltre ciò, per il raggiungimento di una diagnosi certa, il medico si serve di esami radiologici come RX, TAC o RM che daranno una chiara visione della situazione, esplorando la situazione in tempo reale.
CHIAMA ORA!Cosa fare con una costola incrinata
Al fine di una completa guarigione, il trattamento che i medici raccomandano è:
- L’astinenza totale da sforzi fisici di ogni entità, poiché il mancato riposo può prolungare i tempi di recupero;
- L’applicazione di ghiaccio nella sede della lesione, poiché fornisce un grande supporto alla guarigione;
- L’assunzione di antidolorifici, molto utili per ripristinare un normale ritmo respiratorio.
Il ruolo della riabilitazione in questa patologia è importantissimo: per questo è fondamentale affidarsi ad un fisioterapista che guidi il paziente nella scelta di esercizi volti a diminuire il dolore e mantenere una buona mobilità toracica. Lo scopo è riprendere tutte le attività della vita quotidiana, compresa la pratica sportiva, senza rischiare ricadute e allungare quindi i tempi necessari per l’effettiva guarigione.
SCRIVICI SU WHATSAPP!Costola incrinata: Tempi di recupero
I tempi di recupero di una costola incrinata si aggirano tra le 3 e le 4 settimane. Le tempistiche possono allungarsi fino a 6 settimane nel caso in cui il trauma interessi, oltre alle costole, anche i muscoli intercostali (ad esempio in caso di strappi muscolari) o la cartilagine costale.
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