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Ernia del disco e protusione discale: quando il mal di schiena è legato a problemi strutturali della colonna vertebrale

Il mal di schiena è uno dei disturbi più frequenti e debilitanti, e tra le sue cause principali vi sono le patologie che interessano il disco intervertebrale. La protusione discale e l’ernia del disco, ad esempio, sono condizioni relativamente comuni di causa di mal di schiena, strettamente correlate tra loro ma con caratteristiche e trattamenti specifici. In questo articolo, esploreremo le differenze tra queste due problematiche, i sintomi con cui si manifestano, e come vengono diagnosticate e trattate nei nostri centri di fisioterapia dislocati nei principali quartieri di Roma.

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Anatomia della colonna vertebrale e funzione dei dischi intervertebrali

Per comprendere meglio l’origine del mal di schiena, è importante conoscere la struttura della colonna vertebrale. La colonna è composta da vertebre, che vengono ammortizzate dai dischi intervertebrali. Questi dischi funzionano come “cuscinetti” e facilitano i movimenti, assorbendo gli urti e riducendo l’attrito tra le vertebre. Il disco intervertebrale è costituito da un nucleo polposo, una sorta di pallina gelatinosa ricca di acqua, situata al centro del disco, circondata e sostenuta dall’anulus fibroso, un anello di fibre collageniche.

Cos’è dunque la protusione discale e cosa l’ernia?

La protusione discale è una condizione che si verifica quando il nucleo polposo spinge contro l’anello fibroso esterno, deformandolo ma senza romperlo, quindi senza che vi sia una fuoriuscita del nucleo polposo. La protusione discale è spesso il risultato di un processo di degenerazione del disco legato all’età, a traumi o a sforzi ripetuti. Molte persone con protusione non avvertono sintomi significativi, ma quando il rigonfiamento che si viene a creare preme sui nervi spinali può causare dolore lombare o cervicale e rigidità. La diagnosi di protusione discale viene effettuata attraverso un esame fisico e una risonanza magnetica (RM), che permette di visualizzare il rigonfiamento e valutarne l’impatto sui nervi e sui tessuti circostanti.L’ernia del disco rappresenta un’evoluzione della protusione. In questo caso, il nucleo del disco fuoriesce dal suo spazio, causando una compressione più marcata delle radici nervose e, di conseguenza, un dolore più intenso e sintomi più gravi. L’ernia può essere causata da traumi, sforzi eccessivi e prolungati come nei casi di lavori usuranti o sport particolarmente gravosi, ma anche dal naturale processo di invecchiamento che rende i dischi meno elastici. L’ernia è spesso dolorosa, con mal di schiena intensi, ridotta capacità di movimento e perdita di forza. La diagnosi di ernia del disco richiede un esame approfondito, che solitamente include una risonanza magnetica, per confermare la rottura del disco e identificare con precisione l’area e il grado della compressione nervosa.È dunque evidente quanto sia fondamentale distinguere le due condizioni per individuare approcci terapeutici mirati. La protusione può essere gestita con trattamenti conservativi, mentre l’ernia richiede spesso interventi più intensivi, anche se non necessariamente chirurgici.
CaratteristicaProtusione DiscaleErnia del Disco
GravitàMeno gravePiù grave
SintomiDolore moderato, rigiditàDolore acuto, radicolopatia
DiagnosiRisonanza magneticaRisonanza magnetica
TrattamentiTerapia conservativa, eserciziFisioterapia, farmaci, chirurgia se necessario

Trattamenti per il mal di schiena da protusione ed ernia del disco

La gestione del mal di schiena legato a protusione discale o ernia del disco richiede un approccio terapeutico personalizzato, Solitamente si considera una combinazione di trattamenti conservativi, farmacologici e, solo in casi estremi, soluzioni chirurgiche. Vediamo più in dettaglio alcune delle opzioni terapeutiche principali:

Fisioterapia e idrokinesiterapia

La terapia fisica rappresenta uno dei pilastri nel trattamento conservativo di protusione ed ernia del disco. L’obiettivo principale è quello di ridurre l’infiammazione e il dolore, rafforzare i muscoli della zona lombare e addominale, migliorare la mobilità della colonna e ridurre la rigidità muscolare. Terapie manuali e strumentali, esercizi di stretching e di rinforzo, se eseguiti con costanza e sotto la guida di un fisioterapista esperto, possono ridurre significativamente i sintomi e prevenire un peggioramento.

Inoltre, nei nostri protocolli riabilitativi specifici per l’ernia del disco e la protusione discale, è sempre presente la terapia in acqua. L’ idrokinesiterapia rappresenta un supporto fondamentale perché sfrutta le proprietà dell’acqua per facilitare i movimenti, alleviare la pressione sulla colonna vertebrale e ridurre il dolore. In acqua, infatti, il corpo è parzialmente sostenuto dalla spinta idrostatica, e quindi è possibile eseguire esercizi mirati con minore stress sulla colonna.

Farmaci antinfiammatori e antidolorifici

Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e altri antidolorifici vengono spesso prescritti nei casi di dolore legato a protusione o ernia. Questi farmaci aiutano a gestire i sintomi temporaneamente, permettendo ai pazienti di affrontare il dolore e iniziare o continuare le terapie fisiche. In casi più complessi o molto gravi di protusione o ernia del disco possono essere utilizzati infiltrazioni ecoguidate con le quali alleviare il dolore e l’infiammazione.

Chirurgia

Nei casi in cui i trattamenti conservativi e farmacologici non portano risultati, si può considerare l’intervento chirurgico. Negli ultimi anni la chirurgia mini-invasiva ha assunto sempre maggiore rilevanza: tecniche come la discectomia percutanea o la nucleotomia, rimuovono la porzione del disco che comprime il nervo, riducendo i sintomi in modo più rapido e facilitando la riabilitazione del paziente. La chirurgia è però riservata a situazioni particolarmente compromesse e viene solitamente proposta solo quando il dolore è debilitante e non risponde ad altri trattamenti. Anche dopo l’intervento, la riabilitazione è essenziale per consolidare i risultati e prevenire recidive.

Il medical fitness e il suo ruolo nella prevenzione

La prevenzione è un aspetto fondamentale per chi soffre di mal di schiena. Il mantenimento della salute della colonna vertebrale richiede un’attenzione costante alla postura, al peso, all’attività fisica e all’adozione di abitudini quotidiane che riducano il carico eccessivo sui dischi intervertebrali. Il medical fitness rappresenta una soluzione preventiva molto efficace perché attraverso la combinazione di competenza medica ed esercizio fisico guidato, i pazienti possono lavorare in modo mirato per mantenere la salute della loro schiena e ridurre la possibilità di future complicazioni.

Vi sono inoltre alcuni accorgimenti che si possono adottare sin da subito per fare prevenzione:

  • L’allungamento regolare dei muscoli della schiena, degli addominali e delle gambe che può contribuire notevolmente alla flessibilità e alla salute della colonna. Lo stretching aiuta a mantenere i muscoli elastici e a ridurre la rigidità, favorendo una distribuzione equilibrata del carico sulla colonna vertebrale.
  • Il rafforzamento muscolare della zona lombare e addominale che è fondamentale per sostenere la colonna vertebrale e prevenire sovraccarichi che possano causare protusioni e, successivamente, ernie.
  • L’educazione posturale e la correzione delle abitudini quotidiane: una delle migliori strategie di prevenzione consiste nel rieducare la postura, soprattutto per chi svolge attività sedentarie o lavori che richiedono un sollevamento frequente di carichi. Anche tenere sotto controllo il peso con un’alimentazione corretta, equilibrata e varia contribuisce ad alleviare la pressione sulla colonna vertebrale.

La protusione e l’ernia del disco rappresentano due delle principali cause di mal di schiena. Nei centri di fisioterapia Top Physio, attraverso un’attenta valutazione iniziale, i nostri specialisti identificano il percorso migliore per ciascun paziente elaborando un programma su misura in grado di rispondere sia alle necessità di prevenzione che di recupero funzionale.

Se vuoi affrontare il mal di schiena da ernia o protusione discale chiedi il supporto dei nostri specialisti!

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