Come evidenziato dal sistema di nazionale di sorveglianza degli infortuni sugli sci (SIMON, Sorveglianza Incidenti Montagna), gli incidenti sulla neve registrati ogni anno sono in media tra i 25.000 e i 30.000. In questo articolo andremo a capire più nel dettaglio quali sono i più comuni incidenti sugli sci e come intervenire per prevenirli e affrontarli.
Incidenti sugli sci: cosa dicono le statistiche
Nella classifica degli gli sport invernali più praticati in Italia ai primi posti troviamo sicuramente lo sci alpino. Tra il 2020 e il 2021, in effetti, lo sci alpinismo e lo sci di fondo sono cresciuti rispettivamente del 9% e 2%, mettendo ancora più in evidenza la passione che si respira in Italia per la montagna. L’ebbrezza legata dalla dinamicità e velocità tipiche di questo sport e la suggestione derivante dall’atmosfera e dall’ambiente circostante, devono però essere accompagnate anche da una grande dose di preparazione fisica e cautela. Si tratta infatti di uno sport che sollecita fortemente il ginocchio, la parte del corpo che è infatti più soggetta al rischio di lesioni. I dati riportati dal sistema Sorveglianza Incidenti Montagna (SIMON) evidenziano una distribuzione similare degli infortuni sugli sci per età nei due sessi. Viene inoltre sottolineata la maggiore frequenza di distorsioni a carico degli arti inferiori e confermato il prevalente coinvolgimento delle ginocchia. Dopo le distorsioni, la cui incidenza risulta maggiore nelle donne, i più frequenti incidenti sulla neve sono rappresentati da contusioni, fratture, ferite e lussazioni.
Cadute sugli sci: l’importanza della preparazione fisica per evitare infortuni
Come abbiamo precedentemente affermato, lo sci è uno sport che necessita di una buona preparazione psico-fisica per essere svolto. Il corpo viene infatti sottoposto a particolari sforzi e a forti sollecitazioni delle articolazioni. Le ginocchia, nello specifico, qualora dovessero andare in iperestensione (estensione esagerata), extrarotazione o dovessero subire una torsione forzata potrebbero lesionarsi. La preparazione precedente all’arrivo sulle piste può essere quindi un’ottima alleata non solo per prevenire incidenti sugli sci, ma anche per affrontarli nel modo più opportuno qualora si dovessero presentare. Le cadute sugli sci sono infatti eventi frequenti, ma avere una muscolatura preparata e sapere “come cadere” può evitare distorsioni e altre lesioni. In tal senso, la preparazione pre-sciistica garantisce lo svolgimento di allenamenti personalizzati e differenziati in base alla disciplina che si desidera svolgere. I programmi di preparazione sono studiati sia per sportivi agonisti sia per sciatori amatoriali. Gli esercizi individuali svolti sotto la supervisione di un professionista sono volti a impedire stress muscolari e articolari, riducendo al minimo il rischio di infortuni. Inoltre, uno degli obiettivi fondamentali è quello di portare lo sciatore a un’ottima condizione cardiocircolatoria e respiratoria.
Preparazione atletica post-infortunio sugli sci
La preparazione atletica è molto utile non solo per prevenire eventuali lesioni, ma anche per riprendersi fisicamente dopo aver subito degli incidenti sulla neve. In particolare, dopo infortuni sugli sci, la preparazione atletica può condurre lo sportivo o lo sciatore amatoriale in un percorso di recupero fisico personalizzato. L’adozione di strategie mirate in relazione al trauma subito e al livello dello sportivo infatti garantirà uno ripresa rapida e un felice ritorno all’attività sportiva.
Stai cercando un centro dove svolgere preparazione pre-sciistica a Roma?
Scegli uno dei nostri centri specializzati.