Cosa sono le onde d’urto radiali
Le onde d’urto radiali sono onde acustiche ad alta energia e impiegate come parte delle terapie fisiche a disposizione dello specialista in ambito fisioterapico e riabilitativo. Vengono utilizzate per alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione e stimolare la riparazione di ossa e tendini, permettendo una più rapida ripresa delle proprie attività.
Il principio fisico grazie al quale le onde d’urto hanno effetto sul tessuto biologico si basa sulla trasformazione di stimoli meccanici (le onde acustiche di fatto) in segnali biochimici o biomolecolari.
Oltre all’effetto antinfiammatorio legato alla rimozione dei metaboliti dell’infiammazione, le onde d’urto inducono una riduzione del dolore mediante inibizione dei recettori specifici.
Un altro effetto importante è quello di favorire e accelerare i naturali processi di riassorbimento delle calcificazioni muscolari e tendinee prodotte da traumi muscolari.
Le onde d’urto radiali, a differenza delle onde d’urto focali, non si concentrano su una specifica area del corpo ma si irradiano su una superficie più ampia, affievolendo il loro effetto con l’aumento della profondità.
Quest’ultime sono un tipo di onda d’urto a bassa energia poiché il loro utilizzo è mirato al trattamento del tessuto muscolo-scheletrico senza incorrere nel pericolo di danneggiare i tessuti circostanti. Attraverso le onde d’urto radiali andiamo a stimolare la formazione di nuovi vasi sanguigni essenziale per la salute degli organi e dei tessuti, asportando contemporaneamente le molecole coinvolte nei meccanismi dell’infiammazione.
Onde d’urto radiali: indicazioni
Le onde d’urto possono essere utilizzate per trattare:
- Tendinopatia calcifica della spalla
- Epicondilite del gomito
- Tendinite cronica di De Quervain
- Tendinopatia trocanterica con calcificazioni
- Tendinopatie del ginocchio
- Tendinopatia del tendine d’Achille
- Fascite plantare con sperone calcaneare
Onde d’urto radiali: Controindicazioni
Come tutte le terapie fisiche, le onde d’urto hanno delle controindicazioni in presenza delle quali il loro utilizzo è sconsigliato:
- Gravidanza
- Portatori di Pacemaker
- Tumori
- Malattie della coagulazione del sangue
- Presenza di cartilagine di accrescimento
Onde d’urto radiali: Quante sedute e per quanto tempo
Le onde d’urto possono essere inserite in protocolli di trattamento per cui è previsto l’impiego dalle 3 alle 6 sedute, in cui la durata della seduta è di circa 10-15 minuti.
Stanco di sentire dolore?
Prenota ora una visita con i nostri terapisti specializzati e risolvi i tuoi problemi.