Cos’è la scoliosi
Con il termine “scoliosi” s’intende la condizione nota come scoliosi idiopatica dell’adolescente (AIS), una deformità della colonna vertebrale di cui è affetto il 4% della popolazione mondiale (7 volte più frequente nelle femmine rispetto ai maschi). Questa patologia inizia a manifestarsi durante la pubertà e si aggrava fino alla fine della completa maturità scheletrica vertebrale.
La scoliosi idiopatica dell’adolescente è definita dalla Scoliosis Research Society come una curvatura laterale della colonna vertebrale con un angolo di Cobb di più di 10° e rotazione vertebrale. Oltre al danno estetico e psicologico che la scoliosi idiopatica crea, i pazienti con gravi deformità hanno anche un rischio più alto di soffrire di altre patologie e di mortalità.
Il trattamento di prevenzione della scoliosi idiopatica dell’adolescente consiste nella prescrizione di un busto ortopedico rigido. Ci sono diversi tipi di busto ortopedico, ma la modalità di azione è sempre la medesima: ristabilire l’allineamento il fisiologico della colonna vertebrale con l’applicazione di forze esterne.
Quando la maturazione scheletrica vertebrale, che coincide con la pubertà, è terminata, l’unico trattamento possibile per correggere la deformità è quello chirurgico.
CHIAMA ORA!Indice
- Cos’è la scoliosi
- Le cause della scoliosi
- I sintomi della scoliosi
- Tipi di scoliosi
- Quando rivolgersi a un osteopata
- Come viene diagnosticata la scoliosi
- Differenze tra scoliosi idiopatica dell’adolescente e atteggiamento scoliotico
- L’osteopata può trattare la scoliosi?
- L’approccio dei centri Top Physio Roma alla scoliosi
Le cause della scoliosi
Le cause della scoliosi sono connesse ad anomalie posturali dovute a riduzioni del tono muscolare, ad “accorciamenti muscolari” e ad alterazioni parafisiologiche neuromuscolari.
Le cause possono essere suddivise in base al tipo di scoliosi:
- Atteggiamento scoliotico: è causato dalla postura scorretta
- Scoliosi idiopatica adolescente: non ha una causa nota. Nel tempo sono stati ipotizzati alcuni fattori genetici ed ambientali che potrebbero, insieme, contribuire all’insorgenza e all’aggravamento della deformità.
- Scoliosi neuromuscolare: può essere causata da un’atrofia muscolare spinale, una paralisi cerebrale infantile e meningomielocele (protrusione del midollo spinale e delle meningi).
- Scoliosi congenita: può essere causata da disturbi di formazione e da disturbi di segmentazione.
I sintomi della scoliosi
I sintomi della scoliosi, che nella maggior parte dei casi è causata da un atteggiamento scoliotico, sono:
- Mal di schiena
- Asimmetria delle scapole (una più alta e una più bassa)
- Bacino non allineato
- Colonna vertebrale disallineata
- Problemi respiratori, causati dalla ridotta espansione del torace
- Asimmetrie del tronco
- Anomalie posturali della testa e del collo
- Dolori alle articolazioni sacro eliache
- Ipotrofia muscolare (ipotonotrofia muscolare)
Tipi di scoliosi
Oltre alle tipologie citate in precedenza (atteggiamento scoliotico, scoliosi idiopatica adolescente, scoliosi neuromuscolare e scoliosi congenita), la scoliosi si può dividere in 2 categorie:
Scoliosi funzionale
Se la curvatura provocata dalla scoliosi viene causata da fattori esterni alla colonna vertebrale. Di solito scompare durante la flessione anteriore del tronco.
Scoliosi strutturale
È una curvatura della colonna che non scompare in base al movimento del tronco, ma rimane fissa.
SCRIVICI SU WHATSAPP!Quando rivolgersi a un osteopata per la diagnosi della scoliosi?
In tutti quei casi in cui i genitori dovessero notare delle asimmetrie del tronco dei loro figli, la prima cosa da fare è rivolgersi a un fisiatra o a un ortopedico; solo in un secondo momento ci si può rivolgere a un osteopata, anche in base alla patologia riscontrata.
Come viene diagnosticata la scoliosi: l’esame
L’esame viene condotto secondo le raccomandazioni della Scoliosis Research Society. La visita comincia con l’anamnesi, una breve ricerca sui precedenti casi di scoliosi nei familiari e sull’attuale condizione del paziente, e prosegue con un esame obiettivo in cui si prende nota dello stato dello sviluppo del paziente, anche attraverso le caratteristiche sessuali secondarie.
Segue la misurazione della prominenza paravertebrale lombare e del gibbo toracico con il gibbometro; il gibbo è l’aspetto principale della deformità e rappresenta il primo segno di inizio della scoliosi idiopatica dell’adolescente. La misurazione con gibbometro si esegue secondo la seguente modalità: si fa passare il paziente dalla posizione eretta alla posizione di flessione anteriore fino a incontrare, con lo sguardo, il piano dorsale ideale sul quale si trova la gibbosità; una volta scelto quindi il punto di maggior dislivello tra i due emisomi, si applica il gibbometro ponendo la bolla della livella in piano: in questo modo si valuta la distanza tra il maggior dislivello e l’apofisi spinosa del rachide che viene riportata sull’emisoma controlaterale e in questo punto, con il centimetro rigido, viene misurata in mm la distanza tra lo strumento e la cute.
Infine, si svolge un esame laterale del soggetto, in posizione eretta e supina, per ricercare un’associata ipercifosi del rachide (cifo-scoliosi) o, in rari casi, un’inversione della curva cifotica con avvicinamento del rachide allo sterno (lordo-scoliosi).
CHIAMA ORA!Scoliosi idiopatica dell’adolescente e atteggiamento scoliotico: le differenze
La scoliosi idiopatica dell’adolescente è una deformità. L’atteggiamento scoliotico è uno scorretto atteggiamento posturale. Per semplificare possiamo dire che la differenza tra una deformità e un atteggiamento è che il secondo è volontariamente correggibile, il primo no. Sarà il fisiatra o l’ortopedico, dopo un’accurata visita specialistica, a chiarire se le asimmetrie notate dai genitori sono causate da una deformità o da un atteggiamento.
PRENOTA ORA!Ma quindi l’osteopata può trattare la scoliosi?
L’unico tipo di scoliosi che può essere trattata con successo dall’osteopata è il paramorfismo scoliotico, ovvero l’atteggiamento scoliotico. Fortunatamente, perché più facile da curare, la stragrande maggioranza dei bambini e adolescenti che arrivano dal fisiatra o dall’ortopedico non hanno una scoliosi vera e propria ma un atteggiamento scoliotico.
SCRIVICI SU WHATSAPP!L’approccio dei centri Top Physio Roma alla scoliosi: tutti gli step
La prima visita, come avviene in tutti i centri di Top Physio Roma, viene eseguita esclusivamente da un medico fisiatra, e non da un’osteopata o da un fisioterapista come succede nella maggior parte dei casi. L’efficacia del trattamento osteopatico dipenderà soprattutto dalla precisione con cui si individua la causa della scoliosi.
Nella stragrande maggioranza dei casi le anomalie posturali e le asimmetrie del tronco notate dai genitori sono causate da un atteggiamento scoliotico, che può essere diagnosticato senza bisogno della prescrizione degli esami strumentali.
In quei casi dove viene diagnosticata una delle altre tipologie di scoliosi, sarà necessario eseguire una radiografia della colonna. In casi molto particolari di scoliosi congenite e di scoliosi neuromuscolari in cui fosse necessario un intervento chirurgico di correzione, saranno prescritti esami strumentali più accurati come la risonanza magnetica e la TAC.
Il Metodo Newton: il nostro trattamento osteopatico per la scoliosi
Il trattamento osteopatico per l’atteggiamento scoliotico può eliminare le asimmetrie posturali tramite la mobilizzazione della colonna vertebrale, il rinforzo muscolare, l’allungamento muscolare e lo “sblocco” del diaframma cercando di aumentarne la mobilità. Da Top Physio Roma il trattamento osteopatico viene applicato tramite il Metodo Newton, un’esclusiva dei nostri centri.
L’approccio osteopatico del Metodo Newton può essere usato in tutti i casi di atteggiamento scoliotico e in tutti i paramorfismi vertebrali, ovvero in tutte le anomalie posturali della colonna vertebrale.
Prova l’efficacia del Metodo Newton per trattare l’atteggiamento scoliotico!
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