In questo articolo parleremo delle problematiche derivanti da una postura scorretta e della correlazione esistente tra postura e benessere. Nello specifico, ci concentreremo sui vantaggi della riprogrammazione posturale per la salute e sul suo contributo nel combattere il dolore.
Che cos’è la postura
La postura è l’atteggiamento abituale del corpo derivante dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che combattono la gravità; il tipo di postura assunta da una persona si acquisisce anche in base al rapporto con l’ambiente esterno. In realtà, sono numerosi i fattori ai quali la postura è legata e si può quindi definire come l’adattamento individuale all’ambiente fisico e allo stato psichico ed emozionale. Infatti, la postura è connessa anche con le condizioni psicologiche, con lo stato fisico e l’eventuale presenza di lesioni dovute a traumi e, come dicevamo, con fattori di tipo ambientale e lavorativo. Nei prossimi paragrafi comprenderai ancora più approfonditamente quanto la postura sia importante per il benessere di tutto il corpo.
Qual è la postura corretta
Si parla di postura corretta o buona postura quando si è in presenza di uno stato di equilibrio muscolare e scheletrico caratterizzato da assenza di dolore. In tale condizione di equilibrio le strutture portanti del corpo si trovano in una condizione di generale benessere che riduce il rischio di sviluppare alterazioni funzionali, lesioni o progressive deformità. Quando questa ottimale condizione è assente e il rapporto tra le varie parti risulta alterato, si parla di postura scorretta o cattiva postura. Quest’ultima, se assunta in modo prolungato, può scatenare disturbi e disagi (anche a livello psichico) Inoltre, se non trattata può anche portare anche l’insorgenza di patologie dolorose. Risulta quindi ancor più evidente la stretta connessione tra postura e benessere.
Tipi di postura scorretta
Nelle società attuali, le posture che gli individui si trovano ad assumere possono spesso rivelarsi poco naturali e fisiologiche e quindi poco adatte al mantenimento dell’equilibrio generale tra le strutture portanti del corpo. Gli stili di vita e le attività lavorative svolte influiscono molto in questo senso, inducendo all’adozione di posture sempre più rannicchiate. Ad esempio, l’uso prolungato del computer, richiesto in molti settori lavorativi, può portare ad assumere la posizione più adeguata al compito (schiena leggermente piegata), ma non altrettanto adatta per la salute corporea. Proprio perché alcune posture errate tendono a diventare consuetudinarie, è quindi necessario tenere sempre presente quale sia la corretta postura al pc. Mantenere la schiena dritta, avvalersi di sedie ergonomiche e regolabili, allineare gomiti e polsi a formare un angolo di 90 gradi, tenere la giusta distanza dallo schermo e alzarsi di frequente sono sicuramente azioni utilissime al fine del mantenimento della corretta postura al pc.
Postura sbagliata sintomi
Come finora accennato, l’adozione duratura di una postura sbagliata può scatenare una lunga serie di problematiche. In generale i sintomi di una postura sbagliata, che possono variare anche di molto in base alla condizione di ciascun paziente, sono:
- Dolori muscolari
- Cefalea
- Nausea
- Dolori dentali
- Problemi di equilibrio
- Cattiva circolazione
- Disturbi nella digestione
- Disturbi respiratori
- Problemi urinari e ginecologici
- Intrappolamento di nervi
- Irrigidimento
- Insorgenza di patologie articolari
- Degenerazione dei tessuti elastici
Come avere una postura corretta
Per capire ancor di più l’importanza della postura basti pensare che il Ministero della Salute ha promosso le Linee guida nazionali sulla classificazione, l’inquadramento e misurazione della postura e delle relative disfunzioni. La premessa spiega per punti come avere una postura standard (corretta), mentre specifica che la faulty posture (postura scorretta) sarebbe responsabile di un “maggiore sforzo sulle strutture di supporto e di un venir meno di un efficiente equilibrio del corpo sulla sua base di appoggio”. La postura scorretta, secondo le Linee guida, potrebbe anche divenire nel tempo “causa di insorgenza di una disfunzione posturale sintomatologicamente attiva con dolore alla testa e al collo”. Ma allora ci si chiede, come avere una postura corretta che possa evitare tutte le problematiche indicate? All’interno di questo interessante documento vengono fornite una serie di raccomandazioni tese al mantenimento di uno standard di posizione. Viene specificato che: “La postura ideale si ottiene quando il lato destro e il lato sinistro del corpo sono simmetrici, così come osservato sul piano frontale […]; sul piano sagittale [piano che divide il corpo in due parti in senso antero-posteriore], una postura si definisce corretta quando una linea verticale passa al davanti del malleolo laterale e dell’articolazione del ginocchio, al di dietro dell’articolazione dell’anca e attraversa i corpi vertebrali delle vertebre lombari, la spalla e il meato acustico esterno”. Per essere più chiari, come indicato anche nella parte seguente del documento, la postura ideale è quella che comporta una quantità minima di tensioni muscolari capaci di portare il corpo alla massima efficienza. Ogni stato di tensione su un muscolo può infatti avere ripercussioni su altri muscoli in altre zone del corpo contribuendo ad alterare la postura standard.
Migliorare la postura per il benessere globale
In molte occasioni, soprattutto nei casi in cui la postura scorretta sia stata adottata per lungo tempo, non è così semplice o automatico intervenire per migliorare la postura. In questi casi, è raccomandabile rivolgersi ad un fisioterapista che applichi le tecniche di rieducazione posturale più idonee ad ogni singolo caso. Esistono moltissimi metodi ma uno dei più recenti e innovativi che ha ottenuto ottimi risultati nel migliorare la postura è la Riprogrammazione neuro posturale osteopatica anche chiamata Metodo Newton. Realizzata e messa a punto dal team Top Physio questa tecnica riabilitativa osteopatica è l’unica che si esegue in posizione eretta. Per produrre un’immediata e prolungata distensione della catena muscolare posteriore viene sfruttata la forza di gravità e la stimolazione della punta del piede. Attraverso questa metodica si va ad agire principalmente sul dorsale, il bicipite femorale, gli adduttori, i flessori ecc. (insomma tutta la catena muscolare posteriore), ripristinando la postura corretta. Va specificato che prima di intraprendere qualsiasi percorso fisioterapico, è bene fare una prima visita con un Medico Fisiatra che, una volta valutata attentamente la condizione del paziente, stabilisca la causa dei problemi posturali. Solo a quel punto, qualora si ritenesse appropriata, si potrà procedere la riprogrammazione neuro posturale. Durante le sedute con Metodo Newton sarà il fisioterapista a indicare al paziente gli esercizi per correggere la postura e a guidarlo nel loro svolgimento.
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