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Scarpe e problemi ai piedi: cosa può fare la fisioterapia

Scegliere le calzature giuste è fondamentale per mantenere la salute dei piedi: scarpe inadeguate possono condurre a diverse problematiche, spesso trascurate fino a quando il dolore non diventa insopportabile. In questo articolo esploreremo come l’uso di alcune calzature, scomode o con tacchi troppi alti, può contribuire all’insorgere di alcune problematiche ai piedi e come la fisioterapia può intervenire efficacemente

1. Fascite Plantare

La fascite plantare è una delle cause più comuni di dolore al tallone. È causata dall’infiammazione della fascia plantare, una spessa banda di tessuto che corre lungo la pianta del piede, dalla base delle dita fino al tallone. Le scarpe inadatte, specialmente quelle con un supporto insufficiente all’arco plantare, possono mettere a dura prova questa struttura, causando microlesioni e infiammazioni.

Come interviene la fisioterapia?

Il fisioterapista può utilizzare diverse tecniche per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. Tra queste, esercizi di stretching per la fascia plantare e il tendine d’Achille, massaggi miofasciali, e l’uso di ortesi personalizzate per migliorare l’allineamento del piede. Inoltre, terapie come onde d’urto o laserterapia possono accelerare il processo di guarigione

2. Alluce Valgo

L’alluce valgo è una deformità che provoca l’inclinazione dell’alluce verso le altre dita del piede, formando una prominenza ossea sulla base dell’articolazione. Scarpe troppo strette, con una punta affusolata o con tacchi alti, possono esacerbare questa condizione, creando pressione sull’alluce e peggiorando la deformità.

Come interviene la fisioterapia?

La fisioterapia può prevenire l’aggravamento dell’alluce valgo attraverso esercizi mirati a migliorare la mobilità dell’alluce e rafforzare i muscoli intrinseci del piede. L’uso di ortesi può anche aiutare a ridurre la pressione sull’articolazione. Nei casi più avanzati, la fisioterapia può essere parte del processo di recupero post-operatorio, per ripristinare la funzionalità del piede e prevenire recidive.

3.Metatarsalgia

La metatarsalgia è caratterizzata da un dolore intenso nella zona anteriore del piede, in corrispondenza delle teste metatarsali. Scarpe con suole sottili o rigide, o con un tacco eccessivamente alto, possono trasferire una pressione anomala sulla parte anteriore del piede, causando infiammazione e dolore.

Come interviene la fisioterapia?

Il trattamento fisioterapico per la metatarsalgia include tecniche di massaggio per ridurre l’infiammazione, esercizi di rafforzamento dei muscoli del piede e della caviglia, e la raccomandazione di plantari personalizzati che distribuiscano meglio il peso corporeo. Anche la valutazione e correzione della postura possono essere cruciali per alleviare i sintomi.

4. Tendinite d’Achille

La tendinite d’Achille è l’infiammazione del tendine d’Achille, il più grande tendine del corpo umano, che collega i muscoli del polpaccio all’osso del tallone. L’uso di scarpe inadatte, come quelle con un tacco troppo basso o senza un adeguato supporto del tallone, anche se non rappresentano una causa diretta espone ad un maggior rischio di sviluppare la patologia, perché può causrea un sovraccarico del tendine, provocando dolore e rigidità.

Come interviene la fisioterapia?

Il trattamento della tendinite d’Achille con la fisioterapia include esercizi di stretching e rafforzamento del tendine e dei muscoli del polpaccio, terapie manuali per migliorare la mobilità, e tecniche di taping per ridurre lo stress sul tendine ma spesso si ricorre anche a onde d’urto e tecarterapia

5.Neuroma di Morton

Il neuroma di Morton è una condizione dolorosa causata dall’ispessimento del tessuto attorno a uno dei nervi che conducono alle dita del piede, spesso localizzata tra il terzo e il quarto dito. Scarpe strette, con tacchi alti o con una punta stretta, non sono la causa principale della patologia ma possono però aggravarne la sintomatologia.

Come interviene la fisioterapia?

Il trattamento fisioterapico può includere terapia manuale e strumentale, soprattutto tecarterapia e laserterapia, ma anche idrokinesiterapia e successivamente esercizi mobilità e rafforzamento. La fisioterapia è consigliata anche in seguito a intervento chirurgico per il neuroma di Morton.

6.Deformità delle dita

Le deformità delle dita, come il dito a martello, si verificano quando le dita si piegano in modo anomalo a causa di uno squilibrio muscolare, spesso esacerbato dall’uso di scarpe troppo strette o con un tacco alto. Questa condizione può causare dolore, calli, e difficoltà nella deambulazione.

Come interviene la fisioterapia?

Il trattamento fisioterapico per le deformità delle dita si basa su esercizi per allungare e rafforzare i muscoli delle dita e del piede, terapie manuali per migliorare la mobilità articolare, e l’uso di ortesi o tutori per correggere l’allineamento delle dita. In alcuni casi, la fisioterapia può essere combinata con altri trattamenti, come la chirurgia correttiva, per ottenere risultati migliori risultati.

Le scarpe inadatte possono causare una vasta gamma di problemi ai piedi, molti dei quali sono dolorosi e debilitanti.

Investire in calzature adeguate e rivolgersi a un fisioterapista al primo segno di disagio può fare la differenza tra vivere con dolore cronico o godere di piedi sani e funzionali per tutta la vita.

Se stai affrontando uno dei problemi descritti, considera una consulenza fisioterapica per iniziare un percorso di recupero mirato e ritrovare il benessere dei tuoi piedi.

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