Per comprendere a fondo come si manifestino e cosa comportino le vertebre lombari schiacciate è fondamentale comprendere la struttura del tratto lombare.
Cosa sono le vertebre lombari
Il tratto lombare è la porzione della colonna vertebrale che precede il tratto sacro-coccigeo. La colonna costituisce l’impalcatura di fondamento del corpo e la sua funzione è quella di sostenere il peso nella stazione verticale e proteggere il passaggio del midollo, centralina nervosa delle funzioni periferiche. Costituita da 33-34 segmenti, la colonna è costituita da una fisiologica lordosi cervicale, una cifosi dorsale, una lordosi lombare e un complesso cifotico sacro-coccigeo.
La lombare nello specifico è costituita da 5 vertebre che formano un muro osseo posteriore all’addome attraverso una lordosi (complesso vertebrale a concavità posteriore). Caratterizzate da un maggior volume e resistenza, il tratto lombare è il segmento su cui grava il maggior peso e il maggior stress rotazionale.
Proprio a causa delle sue caratteristiche, frequenti e numerose sono le complicazioni patologiche cui questo segmento può andare incontro. Ora ci concentreremo in particolare sulle vertebre lombari schiacciate e sulle terapie più adatte per intervenire.
Schiacciamento vertebre lombari: caratteristiche e cause
Una delle più frequenti patologie è lo schiacciamento vertebrale causato da assottigliamento, disidratazione, lesione o scivolamento del disco intervertebrale (cuscinetto idro-fibroso con ruolo di ammortizzatore tra i segmenti). Le vertebre, quindi, si avvicinano a un punto tale da generare dei fenomeni compressivi a livello dei tessuti molli, tra cui soprattutto le radici nervose. Lo schiacciamento delle vertebre lombari è il tipo di schiacciamento più comune in quanto è proprio questo tratto della colonna a ruotare in modo più consistente e ad essere soggetto a forze di grande intensità. Questo tipo di lesione vertebrale è più diffusa in età avanzata vista l’usura e l’assottigliamento cui vanno soggette le ossa con l’avanzare degli anni. È, infatti, spesso associata a malattie degenerative come l’artrosi (malattia causata dall’invecchiamento delle articolazioni, in particolar modo quelle soggette a carichi). Può comunque derivare da cause di tipo diverso come:
- Traumi
- Patologie congenite
- Posizioni e posture scorrette assunte in modo prolungato.
- Carichi particolarmente pesanti e sforzi eccessivi
- Sovrappeso e obesità
Schiacciamento vertebre lombari: sintomi
Tra i sintomi associati allo schiacciamento delle vertebre si riscontrano:
- Dolore lombare
- Formicolio irradiato
- Aumento del tono muscolare
- Debolezza
È importante nella gestione della problematica una diagnosi differenziale che sia quanto più possibile precoce. La diagnosi differenziale si fonda sul confronto tra una serie di ipotesi formulate a partire dai sintomi descritti dal paziente e quelli individuati dagli accertamenti che portano all’esclusione di manifestazioni patologiche simili a quella davvero corretta. Lo specialista, attraverso l’anamnesi, l’esame obiettivo e le indagini strumentali, è in grado di valutare le strutture in disfunzione e formulare così la giusta terapia.
Schiacciamento vertebre lombari: terapia
Tra le terapie maggiormente indicate rientra l’indicazione al riposo, da associare in alcuni casi alla terapia antidolorica/antinfiammatori e a sedute di fisioterapia. Sarà il Fisiatra, dopo un’attenta valutazione, a stabilire, nel caso si rivelassero necessarie, le terapie riabilitative più indicate. Durante le sedute di fisioterapia l’utilizzo di tecniche manuali potrebbe associarsi, nei casi che lo richiedano, all’uso di elettromedicali come la Tecar. Questo elettromedicale impiega le onde elettromagnetiche a scopo terapeutico, accelerando i processi di guarigione delle lesioni muscolo scheletriche. Oltre alla Tecarterapia, per lo schiacciamento vertebrale potrebbe tornare utile anche la Laserterapia che utilizza l’energia prodotta dai raggi laser per dare luogo a reazioni biochimiche a livello cellulare. Questo tipo di elettromedicale può generare sollievo dal dolore, un effetto antinfiammatorio e incrementare il metabolismo cellulare. A seconda dell’entità dello schiacciamento delle vertebre lombari e della fase riabilitativa del paziente, si potrebbe puntare anche su esercizi propriocettivi ed esercizi volti al rinforzo muscolare. È infatti essenziale che il paziente impari a percepire il proprio corpo nello spazio, che ritrovi il giusto equilibrio e rafforzi l’apparato muscolo-scheletrico. Questi esercizi, eseguiti sotto attenta supervisione del fisioterapista, garantiscono un incremento dell’elasticità e un aumento del tono muscolare. Anche la ginnastica posturale può aiutare molto il paziente nell’evitare tutte quelle posizioni che concorrono a peggiorare lo schiacciamento delle vertebre lombari. Infatti, la ginnastica posturale serve ad allentare le tensioni muscolare ma anche a comprendere quali siano le posture corrette da adottare nell’arco della giornata.
Stai cercando un centro che possa curare le vertebre lombari schiacciate a Roma?
Scegli uno dei nostri centri specializzati.