CERVICALGIA: CAUSE E RIMEDI
COS’È LA CERVICALE?
La cervicalgia, o infiammazione della cervicale, si presenta sotto forma di dolore al collo.
Insieme al dolore lobare (lombalgia), il dolore alla cervicale è tra i più diffusi, tanto che colpisce i 2/3 della popolazione mondiale.
Statisticamente la cervicalgia ha una durata di pochi giorni, però a volte questa condizione è sintomo di una condizione clinica più complessa e difficilmente si risolve con le cure casalinghe.
PRENOTA ORA!Le cause più comuni della cervicalgia sono:
Cause comuni:
- Stress Questo stato di tensione costante si riflette in una contrattura muscolare involontaria e continuata nell’arco della giornata del trapezio e dei muscoli del collo, che è la causa non solo del dolore cervicale ma anche di mal di testa, vertigini e rigidità cervicale. Questa viene descritta come cefalea muscolo-tensiva.
- Postura scorretta Accade quando teniamo per lunghi periodi di tempo la testa piegata da un lato provoca l’infiammazione della cervicale. Spesso succede durante il sonno, a causa delle scorrette posture che si assumono mentre si dorme
- Colpo di frusta Meccanismo lesivo associato a una accelerazione e successiva decelerazione che causa lo stiramento dei legamenti della colonna cervicale.
Cause meno comuni:
- Osteocondrosi e spondilosi Cambiamenti degenerativi dei dischi intervertebrali e successivamente dei corpi vertebrali adiacenti.
- Discopatie cervicali Patologie riconducibili ai dischi intervertebrali (i cuscinetti presenti tra una vertebra e l’altra). Nella maggior parte dei casi si tratta di discopatie degenerative e di ernie del disco cervicali.
La cervicalgia si presenta sempre con il dolore al collo. In alcuni casi però i pazienti lamentano altri sintomi, come ad esempio:
- Cefalea (mal di testa)
- Dolore alla spalla e al braccio
- Riduzione dei riflessi
- Formicolio
- Febbre (raramente)
- Brividi (raramente)
- Equilibrio precario
Il dolore al collo dovuto dalla cervicalgia di solito passa nel giro di qualche giorno, se il dolore non accenna a diminuire e dura per un periodo di tempo più lungo di qualche settimana, si consiglia di rivolgersi a un medico. Principalmente la visita consiste in un esame obiettivo e un’anamnesi accurata, questo per avere una visione più precisa del problema. Se il medico lo riterrà opportuno verranno effettuati anche altri esami strumentali:
- Risonanza magnetica
- Raggi X
- Eletromiografia
- TAC
Il primo passo per la guarigione consiste nella ricerca della causa del problema, spesso è banale, come ad esempio l’altezza sbagliata del cuscino o la scorretta postura. In contemporanea è utile osservare un periodo di riposo correlato ad esercizi di stretching. Quando però il dolore non diminuisce, e dopo essersi rivolti ad un medico le terapie che si usano più frequentemente sono:
- Massoterapia
- Tecar
- Pompage cervicale