LABORATORIO DI VALUTAZIONE FUNZIONALE
Il laboratorio di valutazione funzionale è attrezzato con macchinari che permettono di valutare la funzionalità di un determinato distretto corporeo a seguito di un trauma o di un intervento chirurgico, attraverso parametri definiti (test forza, test mobilità articolare, test equilibrio, test propriocezione).
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I test di valutazione funzionale possono essere eseguiti per due principali finalità:
- Test che indagano la performance su soggetti sani
- Test che studiano l’esercizio per motivi clinici (patologia)
La valutazione funzionale è indicata per tutte le patologie di natura muscolo scheletriche, per tutti i seguenti distretti anatomici:
- Caviglia
- Ginocchio
- Colonna vertebrale
- Spalla
- Mano
- Inizio del percorso terapeutico: permette di eseguire una diagnosi completa e stilare un protocollo riabilitativo mirato alla risoluzione della patologia e analizzare le problematiche emerse in fase di valutazione
- Durante il percorso terapeutico: permette di valutare il progresso del paziente e di modificare e riadattare il protocollo riabilitativo qualora sorgessero problematiche
- Fine del percorso terapeutico: permette al medico di valutare il successo o l’insuccesso della terapia, prescrivendo al paziente un nuovo ciclo riabilitativo
Effettuando valutazioni nel tempo è possibile fornire al paziente ed ai medici, importanti informazioni riguardo l’andamento del processo riabilitativo, di valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e di stabilire i parametri di progressione nel percorso di cura.
Il test di valutazione funzionale non ha espresse controindicazioni.
La fase di valutazione è preceduta da una fase di adattamento e riscaldamento specifica utilizzata per prevenire particolari problematiche.
La valutazione non ha una durata prestabilita e dipende molto dalla batteria di test che il medico prescrive, in genere può variare dai 15 ai 60 minuti.
Alla fine della seduta l’operatore che esegue il test, consegna al paziente una reportistica che riassume tutta la batteria di test eseguita. Nel report si evidenzia il deficit del parametro analizzato tra l’arto sano e l’arto infortunato. Importante parametro evidenziato è il VAS, ovvero un indice relativo al dolore percepito dal paziente durante l’esecuzione del test.

PEDANE DINAMOMETRICHE
Permettono la valutazione della distribuzione del carico durante gesti funzionali (alzata da una sedia, squat, vertical jump, etc.)

CELLA DI CARICO
Macchinario che permette di eseguire un test di massima contrazione volontaria isometrica, per evidenziare eventuali deficit di forza muscolare.

GNRB
Artrometro che permette di valutare lo spostamento anteriore della tibia rispetto al femore e quindi la funzione del legamento crociato anteriore (LCA).

Delos
Macchinario che permette la valutazione della funzione propriocettiva degli arti inferiori e della colonna vertebrale.

Elettromiografia di superficie
Fornisce informazioni sull’attivazione dei muscoli e l’intensità della loro attività nell’esecuzione di compiti motori.

K4b2
Metabolimetro che permette la valutazione degli scambi gassosi (O/CO2) durante compiti motori come la corsa.