Le cause possono essere numerose:
- Lavori manuali e ripetitivi (lavori con il mouse, lavori edili, lavori meccanici, ecc.)
- Patologie sistemiche (diabete, problemi alla tiroide, insufficienza renale, ecc.)
- Fratture e/o contusioni al polso
- Formazioni anomale all’interno del tunnel carpale (cisti, lipomi, ecc.)
- Predisposizione genetica
- Problemi ormonali (gravidanza, menopausa, ecc.)
Clinicamente la sindrome è caratterizzata da dolore e intorpidimenti a pollice, indice e dito medio, che si manifestano più frequentemente nelle ore notturne. Al risveglio, di solito, i sintomi sono più intensi.
In generale abbiamo:
- Intorpidimento (formicolio)
- Dolore
- Bruciore
- Prurito al palmo della mano
- Perdita di sensibilità
- Perdita della forza
Di solito la diagnosi è molto rapida. I sintomi citati in precedenza sono quasi esclusivi di questa patologia. Per averne la certezza assoluta però bisogna affidarci ad una diagnosi clinica effettuata attraverso l’elettromiografia, utilizzata anche per escludere la radicolopatia cervicale o neuropatie sistemiche.
Prima vengono iniziate le cure e più è probabile evitare l’operazione chirurgica. La prima fase implica una riduzione dell’attività manuale, la mano va tenuta a riposo il più possibile. Inoltre, tramite un tutore, bisogna immobilizzare il polso, evitando ogni tipologia di torsione. In caso di intenso dolore è opportuno utilizzare antidolorifici, sempre seguendo le indicazioni del medico. In una seconda fase si dovrà cominciare un percorso di fisioterapia mirato.
Finito questo percorso il terapista prescriverà al soggetto una serie di esercizi terapeutici utilizzati per il rinforzo e per l’aumento della mobilità.
A volte, soprattutto quando non si interviene tempestivamente con la fisioterapia, il problema non si risolve e questo porta il paziente sulla via dell’operazione chirurgica.
Il trattamento chirurgico avviene con la liberazione aperta del nervo mediano attraverso la sezione completa del retinacolo dei flessori. La riabilitazione post-operatoria consiste in esercizi per il ROM e di rinforzo graduale.