La deformità è tridimensionale ed è caratterizzata sia da una curvatura laterale sia da rotazione vertebrale. Nonostante il grado di rotazione vertebrale e il grado di curvatura laterale non procedano necessariamente di pari passo, in genere con il progredire della curva le vertebre ruotano verso la concavità della curva stessa. Poiché sono articolate con i corpi vertebrali, le coste ruotano in direzione dorsale sulla convessità e in direzione ventrale sul lato concavo. L’intera gabbia toracica ruota e la prominenza anteriore può diventare evidente.
Nella maggior parte delle curve idiopatiche si nota un’ipocifosi toracica e un iperlordosi lombare. Oltre alla rotazione con il progredire della strutturazione della deformità, gli spazi discali si restringono sul lato concavo e si allargano su quello convesso, le vertebre si deformano e i peduncoli e le lamine sono spesso più corti e più sottili.
La scoliosi idiopatica dell’adolescenza inizia a manifestarsi all’inizio della crescita e della maturazione vertebrale che coincide con la pubertà. Potenzialmente può continuare ad aggravarsi fino alla completa maturità scheletrica della colonna vertebrale. Il momento critico in cui i bambini dovrebbero essere monitorati è quello che coincide con la comparsa dei primi peli pubici, mentre le femmine dovrebbero essere controllate alla comparsa del menarca: questo per applicare precocemente il trattamento conservativo con il busto, che ha come obiettivo quello di bloccare la progressione della deformità.
Le curve idiopatiche possono o meno progredire ed esistono forme più o meno progressive: per questo è necessario il monitoraggio clinico nel tempo.
Negli anni sono stati creati diversi sistemi classificazione, ma nessuno di questi è stato in grado di descrivere esaustivamente la complessità della materia, perciò per diagnosticare il tipo di curva e il relativo trattamento è necessaria l’esperienza di un chirurgo ortopedico vertebrale esperto.
Una volta che la maturità scheletrica è stata raggiunta, l’unico trattamento possibile per la correzione della deformità è quello chirurgico.